Il Monastero di Sant`Antonio si tratta di un complesso costituito dal monastero delle monache benedettine e la loro chiesa, la quale forma un corpo unico con le mura urbiche ed è ben visibile grazie allo svettante campanile, il punto più alto di Norcia.

Davanti la Chiesa di Sant`Antonio si apre un`ampia piazzetta delimitata a est da una parete muraria, e da alcuni recinti, a sud da S. Spirito e a ovest dalla Chiesa di Santa Maria della Pace, quest`ultima di proprietà delle stesse consorelle.

La chiesa di Sant`Antonio è stata restaurata alla fine del Novecento, nel 1926 fu invece terminata la sistemazione nonché trasformazione dell`intero che così perse purtroppo significative testimonianze pittoriche dei secoli XIV e XV. All`esterno resta nella parte inferiore della fronte ornata da quattro lesene e da due nicchie, parte del parapetto in scaglia rosa appartenente forse all`edifico primitivo. Nel fianco sinistro vi sono rinforzi settecenteschi che corrono lungo la via che conduce al monastero di Sant`Antonio, il primo di benedettino prima del recente insediamento del monaci nella Basilica di San Benedetto (avvenuto nel 2000).

L`interno è il risultato di uno dei più organici interventi di ristrutturazione effettuati sugli antichi edifici di culto tra Ottocento e Novecento nella diocesi di Norcia. Fu voluto dal vescovo nursino Migliorelli e patrocinato dal cardinale Gasparri, ricordato quest`ultimo dagli stemmi nel presbiteri, secondo il gusto beuronense del primo dopoguerra.

Vi è una navata unica che culmina in un abside assai luminosa conclusa in alto da alcune tribune munite di grate e al di sotto dagli stalli lignei posti dietro l`altare maggiore. Nelle pareti della navata si vedono lacerti di affreschi rappresentanti episodi della vita dei santi Benedetto e Scolastica, emblemi di comunità monastiche e due altari differenti, uno dedicato al santo titolare della chiesa Antonio raffigurato in una statua e l`altro all`Immacolata raffigurata in una tela con i due santi fratelli nursini.